Nuovo corso per il rilascio e il rinnovo del patentino fitosanitario.
Il corso si terrà a Maletto (CT)
Per maggiori informazioni chiamare il
+39 3933243233 / + 39 095 445454
o inviare una mail all’indirizzo info@gruppoeuroconsult.com
Patentino fitosanitario: cos’è e a cosa serve?
E’ chiamato comunemente patentino ed è un certificato di abilitazione all’utilizzo, all’acquisto, alla manipolazione e allo smaltimento di prodotti fitosanitari a uso professionale.
Il patentino consente l’acquisto di prodotti fitosanitari (agrofarmaci o fitofarmaci) classificati come tossici, molto tossici e nocivi ma non solo, in generale consente l’accesso a tutti i prodotti fitosanitari indicati come “a uso professionale”, a prescindere dalla vecchia classificazione.
Patentino fitosanitario Obbligatorio!
Il decreto Interministeriale 22/01/2014 ha imposto costanti aggiornamenti e una capillare informazione per tutti coloro che intendono usare prodotti fitosanitari. Questa iniziativa è nata al fine di evitare rischi legati a un uso sconsiderato e massiccio dei cosiddetti “fitofarmaci”.
Dal 26 novembre 2015, così come disciplinato dal Decreto Legislativo 150/12, per l’acquisto dei prodotti fitosanitari è necessario il cosiddetto patentino.
Il patentino fitosanitario è obbligaorio per l’acquisto e l’utilizzo di fitofarmaci a uso professionale, indipendentemente dalla classificazione del prodotto in questione.
Quando non è obbligatorio il patentino fitosanitario?
Il patentino fitosanitario non è obbligatorio per coloro che acquistano prodotto indicati come PFnPO e PFnPE, cioè Prodotti fitosanitari a uso NON professionale per piante ornamentali e Prodotti fitosanitari a uso NON professionale per piante edibili.
Dal 2 maggio 2018, sono consentiti per uso NON professionale solo i fitofarmaci che non sono classificati tra i più “pericolosi per la salute umana”.
Dal 2 novembre 2018 non è più consentita la vendita di fitofarmaci in formulazione da utilizzare in diluizione acquose con quantità complessiva di formulato compresa tra 500 e 1000 ml. Per lo stesso vincolo è prevista una scadenza di 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto interministeriale n. 33 del 22 gennaio 2018 (scadenza 2 maggio 2020).
Per i produttori e i consumatori, l’etichetta deve riportare il nome commerciale con accanto l’indicazione PFnPE e PFnPO per identificare i prodotti fitosanitari destinati all’uso non professionale.
Come ottenere il patentino Fitosanitario!
Per prendere il patentino fitosanitario sarà necessario seguire un corso di formazione e sostenere un esame. Il corso di formazione non è obbligatorio per tutti ma è consigliato al fine della preparazione all’esame di verifica. Sono esonerati dal corso di formazione chi è in possesso di diploma superiore o laurea in discipline agrarie, forestali, biologiche, ambientali, chimiche, farmaceutiche, mediche, veterinarie e naturali.
Il corso di formazione (per chi non è esonerato) ha una durata di 20 ore (frequenza obbligatoria del 75%) ed è organizzato da un ente di formazione accreditato. A seguito del corso si terrà un esame e l’ente provvederà al rilascio del patentino fitosanitario. L’iter burocratico da seguire non è sempre così, talvolta l’utente, a fine corso, dovrà presentare in autonomia la domanda di rilascio del patentino presso gli uffici competenti unendo alla documentazione ottenuta con il corso e alla richiesta, due marche da bollo da 16 euro, due foto formato tessera, fotocopia del documento di identità e codice fiscale.
Dalla richiesta, entro 30 giorni l’ente rilascerà il patentino fitosanitario che ha come durata cinque anni.
Alla scadenza -quindi trascorsi i cinque anni- basterà presentare una domanda di rinnovo e frequentare un corso di aggiornamento dalla durata di 12 ore. Per il rinnovo del patentino fitofarmaci non è necessario sostenere alcun esame, ma solo l’attestazione di frequenza di un corso di aggiornamento, rilasciato e organizzato da un ente riconosciuto.
Il corso per il rilascio del patentino può essere gratuito o a pagamento –dipende dall’ente organizzatore- quando a pagamento, in genere il costo non supera i 100 – 150 euro ai quali andranno aggiunge le 2 marche da bollo da 16 euro da allegare alla domanda di rilascio.
Il corso per il rilascio del patentino fitosanitario ha come tematiche contenuti quali:
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Gestione dei prodotti fitosanitari
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Pericoli annessi all’impiego dei prodotti
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Cenni di fitoiatria
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Normative in tema di prodotti fitosanitari e prossimi aggiornamenti di legge
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Consigli di prudenza
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Difesa e produzione integrata per ridurre al minimo l’impiego dei prodotti fitosanitari nocivi per l’uomo e l’ambiente.